La temperatura di colore dei led e le diverse applicazioni
Oggi parliamo di un argomento sul quale molti di noi si sono interrogati almeno una volta, magari dopo un acquisto sbagliato. Parliamo della temperatura colore della luce LED.
- Temperatura colore
- Cosa sono i gradi Kelvin
- Temperatura di colore della luce led
- Perchè la temperatura di colore è importante
- Tecnologia Bianco Dinamico
- Quale luce scegliere
Temperatura colore, ecco di cosa si tratta
Prima di spiegare nel dettaglio la temperatura di colore led, bisogna capire che cosa è la temperatura di colore in generale.
La temperatura di colore è un valore scientifico, espresso in gradi Kelvin, che associamo alle diverse tonalità di colore della luce emesse da un corpo illuminante.
Su una scala che va da 1000 a 12000 più alto sarà il numero dei gradi Kelvin, più azzurra (fredda) apparirà la luce, viceversa più basso sarà il numero dei gradi Kelvin, più la luce tenderà al giallo (calda).
Cosa sono i gradi Kelvin
I gradi Kelvin (K) sono l’unità di misura della temperatura di colore. La temperatura colore si misura in Kelvin perchè è la stessa unità di misura che utilizziamo per definire la temperatura alla quale le stelle bruciano. É noto che le stelle emettono luce bruciando grandi quantità di gas. Ebbene, la temperatura alla quale bruciano questi gas è misurata in gradi Kelvin e al variare della temperatura, cambia anche il colore che la stella emette; colori che vanno dal giallo, bianco e blu. Ad esempio, se una stella brucia a temperature che vanno tra i 2700 K a 4000K, è una stella gialla.
La temperatura di colore della luce led
Quando parliamo di illuminazione artificiale e nello specifico dell’illuminazione led, al momento dell’acquisto di corpi illuminanti o in ambito di progettazione illuminotecnica, la temperatura colore dei led che andremo ad utilizzare, ricopre un aspetto rilevante nell’effetto che vogliamo ottentere.
Esistono 3 varianti di colorazione della luce secondo gli standard UNI 12464: Luce calda, luce fredda e luce neutra.
Approfondiamo queste 3 varianti.
Luce calda
Le temperature da 2000 a 3000 Kelvin vengono definite come “colori caldi” per il loro caratteristico colorito. Scala di colore che spazia dal giallo, arancione, rosso al bianco caldo a seconda della temperatura scelta. La tipologia più diffusa è quella con temperatura 2700 K. Questo spettro di luce ricorda quella dei lampioni stradali.
Luce fredda
Al contrario, la temperatura di colore “bianco freddo” (3300-5300 K) apparirà in una tonalità naturale più fresca. Tonalità di colori che parte dal bianco freddo fino a tonalità azzurre e blu sempre a seconda della temperatura scelta. La tipologia più diffusa è quella a 6400k. La temperatura della luce solare durante il giorno supera i 5000K e questa è la tipologia più simile alla luce del giorno, la famosa luce chiamata Daylight(5500 – 6500 K).
Luce neutra
Tonalità di colore bianco classico dove si incontrano sia spettri di luce caldi, sia quelli più freddi uniformandosi in un bianco molto uniforme. Solitamente questa tipologia ha temperatura corrispondente a 3000K o 4000K. Le temperature di colore superiori a 5300 K sono chiamate “luce del giorno”: queste tonalità, infatti, presentano una sfumatura bianco/bluastra simile alla luce naturale del giorno.
Ma perché la temperatura di colore è così importante?
Durante la fase di pianificazione di progetti illuminotecnico semplicemente quando si desidera acquistare una nuova lampadina è importante prendere in considerazione la temperatura di colore. Infatti, la scelta della tonalità corretta contribuirà ad influenzare l’atmosfera di un ambiente e quindi anche la sua corretta fruizione nel caso si trattasse di attività aperte al pubblico.
Le temperature di colore calde sono consigliate, principalmente, per favorire un’atmosfera accogliente e rilassante, come ad esempio in casa o in albergo.
Le temperature più fredde, invece, sono ideali per un effetto energizzante e quindi sono indicate per migliorare la concentrazione in uffici, scuole e magazzini.
Quindi, la temperatura del colore, percepita dalle persone come piacevole o meno, dipende in gran parte dall’ora del giorno e dal tipo di attività o di luogo in cui è installata.
Addirittura alcune ricerche in campi illuminotecnico hanno evidenziato che: Le temperature di colore che variano durante il giorno contribuiscono a creare un senso di benessere che stimola la produttività.
Tecnologia del Bianco Dinamico
Si possono utilizzare inoltre alcuni dispositivi che permettono di variare la temperatura di colore nelle varie ore del giorno contribuendo ad assecondare la variabilità della luce naturale.
Stiamo parlando della tecnologia del bianco dinamico, dove lo stesso corpo lampada ha all’interno più chip led in grado di emettere varie tonalità di colore che miscelate determinano la temperatura di colore emessa. Questa tecnologia è controllabile in maniera meccanica tramite un dispositivo come un telecomando o un controller applicato a parete ed è direttamente chi ne usufruisce a scegliere o modificare a piacimento la temperatura del led. In alternativa si può collegare ad un orologio astronomico, un dispositivo da installare nel quadro elettrico, che determina il variare della temperatura di colore emessa in base all’ora del giorno, come quello che viene utilizzato spesso nei negozi per illuminare automaticamente le vetrine di notte. Questa tecnologia ci permette di avere, ad esempio, al mattino una luce calda che cambia verso tonalità più fredde a mezzogiorno per poi cambiare nuovamente verso il pomeriggio e la sera. Noi di Helitec, nei nostri progetti utilizziamo un sensore che rileva il colore della luce esterno e lo riproduce sulla lampada. A differenza dell’orologio astronomico inserito nel quadro elettrico, questo sistema ci permette di individuare direttamente le condizioni di luce esterne tenendo conto di tutti i fattori, come ora del giorno o quelli atmosferici. Ad esempio se fuori è nuvoloso o c’è il sole la tonalità della luce all’interno sarà resa più confortevole per quelle particolari condizioni del momento.
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Ma quale luce devo scegliere?
Come detto poc’anzi, uno dei motivi per cui è importante scegliere la temperatura di colore è l’influenza che può esercitare non solo nella percezione dell’ambiente circostante ma anche sul nostro stato d’animo. Quindi, è importante assicurarsi di scegliere accuratamente il colore della luce per ottenere il risultato desiderato. Ecco che vi forniamo una mini guida generica, per scegliere la luce adatta a voi e all’utilizzo che desiderate farne:
1500 – 2400 K
Contribuisce a creare un ambiente romantico. È indicato per ambienti domestici come camere da letto e salotti.
2400 – 3000K
Regala calore e accoglienza. Consigliato per case, ristoranti ed hotel.
3000 – 3500K
Tonalità intermedia tra caldo e freddo. Da scegliere per ingressi e cucine.
3500 – 4500K
Luce bianca, ideale per favorire la concentrazione e la produttività. Indicato per uffici e magazzini.
4500 – 6500K
Detto questo però ci teniamo a specificare che: non esiste una regola generale per quanto riguarda la scelta della tonalità delle sorgenti luminose in ambito civile e commerciale. Esistono invece normative riguardo la quantità di luce richiesta nei luoghi di lavoro o aperti al pubblico. Per approfondimenti leggete anche la nostra guida sui valori della luce artificiale.
Progettare la luce in un ambiente richiede delle competenze, competenze che Helitec s.r.l. mette a disposizione dei suoi clienti da più di 10 anni.
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